Nebula ha un odio illimitato per gli umani. Tutti, nessuno escluso.
No, forse più che odio lo definirei sano disprezzo: quando ne vede uno ha la stessa espressione di chi, girato l’angolo, si trova davanti una scultura postmoderna di merda, storce il naso (ebbene si, i clc sanno fare anche questo) e indietreggia disgustata.
Stessi genitori di Asgard, stesso luogo di nascita, stesso branco umano e stesse esperienze del fratello, risultato: Asgard passa il tempo a limonare (nel vero senso della parola) gli umani che incontra, Nebula progetta lo sterminio dell’inutile razza umana. Non ha avuto nessuno shock, nessun umano le ha fatto del male (a parte noi bipedi che la torturiamo negandole tutto il cibo che lei desidera) eppure non si riesce a farle piacere l’uomo (né tantomeno la donna).
Le abbiamo provate tutte: fiere, mercati, passeggiate in città, perfetti estranei che allungano succulenti bocconcini (che ovviamente lei gradisce), ma non c’è niente da fare, il mondo lo adora, i bipedi li detesta.
Per l’amor del cielo, non è il nostro problema più grande, anzi, direi che io e il mio compagno condividiamo questo suo poco amore per i bipedi, motivo per cui a parte il rituale del “andiamo a conoscere qualche umano nuovo, sia mai che ne troviamo uno che ti piace”, di solito scegliamo i momenti di desolazione per portare i pelosi al lago e affini. Ok con la socializzazione, ma non mi si può chiedere di avere a che fare con troppi umani, rischierei il collasso.
Morale: il nostro futuro è sempre più rivolto ad una vita di eremitaggio (e quanto prima arriva, meglio è!)